so what

sono mail che non arrivano e che invece si aspettano, i piatti da fare, l’agenda segnata col lapis, un incontro dove l’amica ha taanto da raccontare dall’oltreoceano agli appena conosciuti – e tu invece hai solo traghettato un’altra estate, e i pochi che se ne sono accorti. A piedi nudi, in una chiesa sconsacrata per imparare come i gesti possano anche non corrispondere a una funzione, chissà invece se no. Le bracioline fuori dal freezer a scongelare che non riuscirai a mangiare per pranzo, cullarsi intanto con un po’ di buona musica, ché il mio orecchio è raffinato, mi hanno detto a una tavola in un paesino nel dito corso, al nord.

Interrotta in impellenti elucubrazioni da un decespugliatore e da un’imprecazione, e dal soffritto di cipolle che sale, sale dal primo piano.

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